venerdì 15 agosto 2008

La Parola Ai Giurati (Twelve Angry Men)

Ecco un grandissimo film. L'ho appena rivisto su MGM.
La Parola Ai Giurati è uno dei massimi esempi di come fare vero cinema senza effetti speciali, ma con una storia (e fanculo a tutti ghli stronzetti intelletualoidi cinemini italioti che di storie non sanno nemmeno da che parte cominciare a scriverle), una regia come Dio comanda (registuncoli italioti televisivonzoli, Muccino in particulare) e 12 grandissimi attori (non i fratelli, le troione da monta, i decerebrati e gli amici di partito o di corrente). Grazie, ogni volta che verdo un film del genere torno in pace con il Cinema.

Lista degli attori:
Henry Fonda
Martin Balsam
Lee J. Cobb
Ed Begley
E.G. Marshall
Jack Klugman
Jack Warden
Robert Webber
Joseph Sweeney
John Fiedler
George Voskovec
Edward Binns


Considerazione finale:


Bisognerebbe fare vedere questo film legati ad una sedia, continuamente con lo spalancapalpebre e il collirio in stile Arancia Meccanica a tutti quei coglioni fascisti, protoleghisti, comunistoidi da salotto, antimafiodi professionali da culo parato, magistrati telegenisti, giornalisti scoopofili, cineintellettualoidi da girotondo cioccolatato, comicini mainstream, politici da ditino alzatino (e secondo ditino nel culino) per tutte le volte che hanno accusato qualcuno di aver fatto qualcosa fregandosene altamente di quella simpatica cosa chiamata "ragionevole dubbio" a cui si deve buona parte della teoria del diritto vigente nello "schifoso" Occidente (meglio le dittature naif e le teocrazie che non slegano l'uomo dalle proprie origini, vero? Ma andate a regolarizzarvi l'intestino).

Per i signori Travaglio, Grillo e Di Pietro non occorre, perchè per fare il cd lavaggio del cervello si deve partire almeno da un presupposto...

1 commento:

Benbow....I suppose? ha detto...

Perfettamente d'accordo. Condivido la disamina, specialmente la parte sulla situazione del cinema italiano, quello dei registucoli e degli attorucoli.
La Parola Ai Giurati è un film incommensurabile nella sua bellezza stratosferica! Asciutto, sobrio, diretto, essenziale, ipnotico.
Metodo Lodovico, eh si, quello ci vorrebbe, per farlo vedere a tutti, sempre e comunque.
Ne è stato fatto successivamente un remake da Sidney Lumet - che non ho visto - e pare anche che Gassman junior giri i teatri con un riadattamento teatrale.